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La musica house arriva a Roma

La musica è una realtà che non si ferma mai; continua sempre ad evolversi, formando nuovi generi diversi e dando vita a nuovi talenti, gruppi, musicisti, cantanti e via dicendo. Ogni periodo storico ha avuto il suo genere musicale: ad esempio il 19° secolo aveva la musica classica, negli anni 40 ci fu il classico rock ‘n roll, negli anni 80 la disco music.

In questo periodo, esistono numerosissimi generi musicali, in quanto in questi ultimi anni ne sono stati inventati davvero tantissimi. Tra quelli che vanno principalmente di moda, vi è la musica house. Scopriamo sia cos’è, sia come è nata.

In questo periodo, esistono numerosissimi generi musicali, in quanto in questi ultimi anni ne sono stati inventati davvero tantissimi. Tra quelli che vanno principalmente di moda, vi è la musica house. Scopriamo sia cos’è, sia come è nata.

Da Chicago a tutto il mondo

La musica house, appartiene alla electronic dance music (conosciuta come EDM) e nacque nelle discoteche di Chicago negli anni 80. Dalle discoteche di Chicago, successivamente, arrivò nelle discoteche di tutto il mondo, dalle discoteche Roma a quelle di Parigi, Londra e il resto del mondo.

Il genere, che è fortemente influenzato dalla disco music, è caratterizzato da una metrica di standard fissa sul 4/4, con la cassa che batte su ogni quarto. Lo snare è sempre fisso sui battiti pari, mentre a volte si può sentire anche un hit hat su tutti i quarti, ma molto spesso non viene utilizzato, lasciando lo spazio solo a cassa e snare.

La melodia e la musica, viene creata utilizzando dei sintetizzatori, dei sequencer, dei campionatori, i quali creano degli effetti e dei suoni completamente elettronici. Ogni canzone house, ha sempre un’introduzione, generalmente realizzata utilizzando solamente i suoni di batteria, i quali introdurranno piano piano gli altri suoni, fino ad arrivare al tema principale che si ripeterà più volte durante il brano.

Dopodiché arriva sempre il pezzo clou di un brano. La batteria inizia a caricare, la musica inizia a caricare e dopo una velocissima rullata con stacco finale, parte un nuovo tema musicale. Dopodiché per chiudere il brano, vi è la coda, la quale è fondamentale per far sì che il DJ possa inserire due brani in sequenza, senza che il pubblico se ne accorga.

Le canzoni house sono sempre molto veloci. Infatti la frequenza metronomica, si aggira sempre attorno ai 110-120 bpm (battiti per minuto). Tra i DJ house più famosi, troviamo David Guetta, Tiesto, Carl Cox, Moby, Bob Sinclair, Niki Bellucci e molti altri.

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